VUDU' : occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio!
Avete mai voluto vestire i panni di potenti stregoni in grado di poter lanciare il malocchio e delle maledizioni in grado di far sbiancare Wanna Marchi e il Mago do Nascimiento? Bene. VUDU' fa al caso vostro.
VUDU' è un gioco italiano da 3 a 6 giocatori e dagli otto anni in su. Creato dai due autori Marco Valtriani e Francesco Giovo, illustrato da Guido Favaro, il tutto prodotto e distribuito dalla Red Glove. Il gioco si può collocare nella categoria dei party game e può essere un buonissimo filler apri o chiudi serata dalla durata di circa 30 minuti a partita.
In una partita i giocatori impersoneranno il ruolo di malvagi stregoni impiegati in un torneo di magia. Durante il proprio turno il giocatore dovrà tirare i dadi per ottenere le combinazioni di ingredienti per poter scagliare le maledizioni ottenendo punti e costringendo i propri avversari a subire delle penalità consistenti in azioni assurde e divertenti.
N° giocatori 3-6
Età 8+
Preparativi 5 minuti
Durata 30 minuti
Scatola e contenuto
Aprendo la scatola troveremo il manuale del gioco, 36 carte Maledizione, 10 carte Maledizione Permanente, 13 carte Artefatto, 6 pedine segna punti, 5 dadi Ingrediente, una bambolina VUDU', una carta Bersaglio e infine il tabellone segnapunti che è tutt'uno con la parte inferiore della scatola.
Set up
Dividete le carte per tipo creando tre mazzi : il mazzo delle Maledizioni, il mazzo delle maledizioni Permanenti e il mazzo degli Artefatti. Mescolate i mazzi separatamente e metteteli al centro tavola, a faccia in giù, in un punto accessibile per tutti i giocatori. Ogni giocatore pesca una carta Maledizione la quale comporrà la sua mano iniziale. Scegliete una pedina segnapunti e collocatela sullo 0 riportato sul tabellone segnapunti. Collocate la carta Bersaglio al centro tavola. Ora siete pronti per iniziare!
Le carte
- Le carte Maledizione presentano :
- Il nome
- La descrizione, ovvero il suo effetto sul bersaglio
- Gli ingredienti, cioè la combinazione di dadi necessaria per lanciare la maledizione
- Punti lanci che sono i punti che si ottengono al lancio della maledizione
- Punti interruzione che saranno i punti ottenibili nel momento in cui il bersaglio romperà la maledizione
- Le carte Maledizione Permanente presentano :
- Il nome
- L'effetto
- Le carte Artefatto presentano :
- La condizione di lancio
- L'effetto
Svolgimento del gioco
Si gioca in senso orario. Inizia a giocare il giocatore che assomiglia di più a una strega o a uno stregone. Durante la partita la bambolina VUDU' servirà a segnalare il giocatore di turno. All'inizio del proprio turno, appena ricevuta la bambolina, il giocatore dovrà tirare i 5 dadi Ingrediente. Dopo questo lancio potrà effettuare le seguenti azioni :
- Rilanciare i dadi (utile per ottenere la combo per lanciare la maledizione)
- Pescando una carta Maledizione utilizzando due dadi Ingrediente qualsiasi
- Pescare una carta Artefatto utilizzando due dadi Ingrediente qualsiasi
- Lanciare una maledizione utilizzando esattamente la combinazione di dadi Ingrediente riportata sulla carta
Quando il giocatore non ha dadi sufficienti per compiere le azioni sopraelencate deve passare il turno dando la bambolina al giocatore successivo.
Guadagnando punti ,il giocatore che stazionerà o supererà le caselle del tabellone con sopra il teschio ( 3 , 6 e 9 ) dovrà pescare una carta Maledizione Permanete di cui egli stesso sarà bersaglio.
Nel momento in cui un giocatore verrà bersagliato da una maledizione riceverà la carta Bersaglio,ad eccezione fatta per chi pesca una Maledizione Permanente. Inoltre non è possibile scagliare una maledizione ha chi ha già la carta Bersaglio davanti a sé.
Appena un giocatore arriva o supera con la propria pedina 11 punti, la partita finisce e quel giocatore è il vincitore. Un giocatore può vincere anche fuori dal proprio turno ottenendo i punti interruzione dalle maledizioni che precedentemente ha lanciato.
Pareri
Il gioco offre una meccanica semplicissima, basata sul dice rolling, che riesce a regalare una buona mezz'ora di divertimento in cui le situazioni che si verranno a creare intorno al tavolo ci costringeranno a compiere le tre azioni fondamentali del gioco (lancio dei dadi, giocare carte e passare la bambolina) nelle posizioni più assurde o compiendo azioni molto imbarazzanti. Le illustrazioni ben curate e la bambolina rappresentano un'altro aspetto positivo di VUDU'. L'unica pecca sono le carte. Considerando i molti rimescolamenti, consigliamo di imbustarle.
Con questo gioco potremo tirar fuori il lato bastardo che c'è in noi ridicolizzando i nostri amici che comunque non ci risparmieranno dalle loro carognate. Tuttavia questo gioco va giocato con il gruppo adatto. Bambini o ragazzi si divertiranno un mondo. Allo stesso modo il gruppo di amici dopo una cena e qualche bicchiere in più.
Attenzione : Non tutti però si presteranno allo scherzo e quindi occorre valutare bene a chi proporre una partita a VUDU', che si potrebbe rivelare un fiasco anche se solo un giocatore, pur di non fare una cosa imbarazzante, interrompesse immediatamente le maledizioni. Non solo inficerebbe sulla durata della partita, ma la priverebbe del divertimento. Nondimeno il gioco è inserito nella line fun della Red Glove, quindi il titolo non è adatto per chi cerca dei giochi molto impegnativi o poco competitivo, ma è un ottimo candidato per le famiglie e per quelle giocate occasionali tra un gruppo di amici malandrini e dediti alla presa in giro.
Inoltre, se giocato sempre con lo stesso gruppo, il gioco potrebbe risentirne risultando noioso. Ma non preoccupatevi! A rendere il gioco ancor più divertente verranno in soccorso le tre espansioni che ci permetteranno di aumentare i malefici o il numero di giocatori.
Consiglierei questo gioco? Direi proprio di sì! Assicura il divertimento sia in famiglia che tra amici. Molto positiva è la bassa fascia di prezzo del gioco e delle espansioni rendendo VUDU' un ottimo acquisto senza rimpianti.
« Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizo contro il malocchio. Puh! Puh!
E con il peperoncino e un po' d'insalèta mi protegge la Madonna dell'Incoronèta;
con l'olio, il sale, e l'aceto mi protegge la Madonna dello Sterpeto;
corrrrrno di bue, latte scremèto, proteggi questa chésa dall'innominèto. »